A che età è emersa la tua vocazione artistica?
A 25 anni
A 25 anni
Per il bisogno di esprimere ed esternare il mio stato
d'animo, in un momento particolare della mia vita.
Ho liberato
la mente esprimendo sensazioni, pensieri, progetti, attraverso
la pittura, il segno, il colore.
Da autodidatta prima, ho iniziato poi fin dal 2008 a seguire
corsi di pittura con il maestro Cesare Vignato.
La fame di
conoscenza però mi spinge a studiare gli artisti della storia e
quando possibile visitare gallerie d’arte e esposizioni.
Sicuramente è una passione, un bisogno di esprimere me stesso attraverso la pittura. Magari potesse essere una professione!!
Ho uno studio, posto tranquillo e isolato.
E' un piacere lavorarci: giusta luce, giusta esposizione ….ma purtroppo non è
per me priorità l'ordine. E così prevale il caos, quadri ammucchiati in scaffalature improvvisate, quadri accatastati
lungo le pareti, casse di colore sparse nella stanza…insomma non
proprio un ambiente che si potrebbe definire ordinato.
Quando ci vado? Quando ho tempo libero, quando l’ispirazione mi spinge a
mettere nero su bianco l'idea.
Tutto dipende dal periodo, da come mi sento, dal desiderio di
sperimentare... olio, acrilico, matita, carboncino, penna... . tutto
quello mi possa piacere in un momento preciso.
Preferisco l'astratto, il segno che prende forma senza dare forme... .ma
provocando sensazioni.
Un tema ricorrente è una serie di quadri che raffigurano "omini". Forme umane stilizzate che camminano
dentro lo spazio, una volta in perfetto ordine, una volta in
modo disordinato, oppure imprigionate dietro alle sbarre, in
bianco e nero ma con l'eccezione di un omino colorato, che si
distingue, forse come vorrei essere io... .