GIOVANNI LUCA

pittore

A che età è emersa la tua vocazione artistica?

A 25 anni

Come ti sei avvicinato al mondo dell'arte?

Per il bisogno di esprimere ed esternare il mio stato d'animo, in un momento particolare della mia vita.
Ho liberato la mente esprimendo sensazioni, pensieri, progetti, attraverso la pittura, il segno, il colore.

Qual è stato il tuo percorso di formazione?

Da autodidatta prima, ho iniziato poi fin dal 2008 a seguire corsi di pittura con il maestro Cesare Vignato.
La fame di conoscenza però mi spinge a studiare gli artisti della storia e quando possibile visitare gallerie d’arte e esposizioni.

L'arte rappresenta per te una professione, una passione o un semplice hobby?

Sicuramente è una passione, un bisogno di esprimere me stesso attraverso la pittura. Magari potesse essere una professione!!

I luoghi e i tempi di lavoro

Ho uno studio, posto tranquillo e isolato.
E' un piacere lavorarci: giusta luce, giusta esposizione ….ma purtroppo non è per me priorità l'ordine. E così prevale il caos, quadri ammucchiati in scaffalature improvvisate, quadri accatastati lungo le pareti, casse di colore sparse nella stanza…insomma non proprio un ambiente che si potrebbe definire ordinato.
Quando ci vado? Quando ho tempo libero, quando l’ispirazione mi spinge a mettere nero su bianco l'idea.

Quali sono le tecniche più usate e i temi più ricorrenti?

Tutto dipende dal periodo, da come mi sento, dal desiderio di sperimentare... olio, acrilico, matita, carboncino, penna... . tutto quello mi possa piacere in un momento preciso.
Preferisco l'astratto, il segno che prende forma senza dare forme... .ma provocando sensazioni.
Un tema ricorrente è una serie di quadri che raffigurano "omini". Forme umane stilizzate che camminano dentro lo spazio, una volta in perfetto ordine, una volta in modo disordinato, oppure imprigionate dietro alle sbarre, in bianco e nero ma con l'eccezione di un omino colorato, che si distingue, forse come vorrei essere io... .